4.0, che ha provocato molte variazioni di convergenza. Anche i grandi costruttori di automobili si trovano di fronte a sfide senza precedenti. Le pressioni derivanti dalla crescita dei risultati, dai costi, dalla sfida dei nuovi operatori del settore hanno costretto i giganti tradizionali del settore automobilistico a migliorare la loro competitività di base con l’ausilio di tecnologie aggiornate. Secondo uno studio IDC, i costruttori europei di automobili hanno ridotto la durata di sviluppo di un nuovo modello da 60 a 24 mesi in media, dopo aver utilizzato il sistema HPC. Le linee guida sono state elaborate in stretta collaborazione con la dg xiii della commissione europea.
Tuttavia, gli enormi investimenti in pre-hpc environment hanno rallentato il balzo in avanti dei giganti automobilistici. Grazie a un contributo significativo, l’ue ha investito 700 milioni di euro in PPP nel quadro dell’iniziativa Horizon 2020 per promuovere la competitività europea nel settore dell’alta tecnologia. Ma anche in questo caso, i costi in termini di tempo che le ti tradizionali sostengono per l’espansione dell’infrastruttura HPC rendono incontenibile il tempo dedicato alla ricerca e allo sviluppo di nuovi modelli. Inoltre, i produttori di automobili non hanno alcun interesse a investire nella ricerca e nello sviluppo in questo settore, a causa della crescente domanda da parte degli utenti di automobili personalizzate, senza guida, nuove fonti di energia, ecc.; Ma le diverse incertezze in materia di r & s e innovazione consentono un’elasticità delle risorse fino al 50%. Ciò dimostra che il modello tradizionale di ti su cui si basa la HPC non soddisfa le esigenze di ricerca e sviluppo dei costruttori di automobili sotto la spinta della concorrenza ad altavelocalizzazione, e che la pressione dei costi obbliga i produttori ad assumere un atteggiamento diverso. E lo schema di HPC basato su cloud di proprietà pubblica affronta il problema alla radice, con il modello a pagamento su richiesta, che aiuta anche i giganti del settore ad uscire dal dilemma di operare a capitale pesante nelle simulazioni. Inoltre, il modo in cui capex-x-opex è stato utilizzato ha ridotto in modo significativo la soglia per la costruzione dello scenario cloud di progettazione.
L’effetto farfalla dell’industria 4.0 riguarda anche ogni catena del settore automobilistico. Le pressioni derivanti dai costi, dall’efficienza e dall’innovazione vengono costantemente esercitate in tutti i settori dell’industria. Il progetto si prefigge di migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle persone disabili e di migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle persone disabili. In qualità di fornitore di soluzioni integrate, ESI deve anche trovare il giusto equilibrio tra costi ed efficienza, offrendo ai propri clienti soluzioni più competitive, efficienti ed economiche.