collezioni
Controlla la mia collezione
0 Utile +1
0

Le papille gustative

[wei guidati l i]
Mancano solo Caricati video
Recettori del gusto
Questo testo è stato scritto e rivisto dal progetto di lavoro applicato con la formulazione enciclopedica "copecina".
Papille gustative: gusto Apparecchi riceventi, situati principalmente sulla lingua. Ogni madre gustativa è una struttura a forma di pera costituita da un gruppo di cellule gustative, classificate come recettori chimici. I recettori del gusto, distribuiti sulla superficie della lingua, riescono a distinguere il gusto. Recettori del gusto. Ovulo arrotondato costituito da una cellula aromatica e da una cellula portante. La maggior parte di esse si trova nel profilo, nelle papille color e nelle papille fogliari, mentre il velo coloso, l’epidermide e la faringe sono presenti in piccole quantità. La punta del gustoso ha un piccolo poro, detto poro di aroma, che si collega alla bocca. Quando il cibo disciolto entra in piccole pori, le cellule gustative sono stimolate ed eccitanti e producono il gusto attraverso i nervi fino al cervello. Il palato di papaia, il palato di palato, l’epitelio delle mucose della turchia, si forma in un anello di uova. Il foro aroma è costituito da cellule aroma e costello che possono essere irritate dal gusto, come il gusto dolce, l’amara, l’acido, il sale, ecc.
Le papille gustative sono recettori del gusto, in forma rotonda di uova, costituiti da cellule aromatizzanti e di supporto. Le papille colorate si trovano principalmente nell’epitelio delle pareti laterali delle papille di profilo, ma sono visibili anche nelle papaie colorate, nei palati e nelle palate.
Titoli letterari
Le papille gustative
Denominazione esterna
tastebud
Scrive,
Wei guidati l i
Nome del medico
Teste di lingua
Distribuzione principale
Parte posteriore della lingua, in particolare le estremità della lingua e i bordi laterali
Compresse a forma di
morfologia
Per con
Recettori del gusto
Ministero bit
Recettori del gusto

Cellule delle papille gustative

Mancano solo
editoriale
Cellule epiteliali all’interno delle bocche gustative, da 60 a 100. La luce è divisa in due Cellule di sostegno Due tipi di cellule gustative; Australiano, suddivise in cellule di tipo Ⅰ, tipo di cellule, tipo Ⅲ e Ⅳ Ⅱ 4 tipi di cellule.

Nervi del gusto

Mancano solo
editoriale
I nervi dei recettori trasmettono le informazioni gustative alle regioni corrispondenti del cervello. Gusto del neurone di bilanciare avvolto attorno uno strato di cellule ogni senso del gusto le papille gustative fasci qualche sua assoni, finirà per trasmissione d’impulso al cervello.

Capacità fisiologica delle papille gustative

Mancano solo
editoriale
Le papille gustative sono i recinti del gusto, i ricettori dell’epitelio della mucosa, i palati, i condimenti, ecc., che hanno la funzione di provare le salse acide, dolci e amare, ecc. Giovani adulti circa 3000, la maggior parte del periodo fino al calo di vecchiaia; Soglie di gusto, ossalatico gradualmente in funzione dell’età, gusto conseguente declino della sensibilità. Le papille gustative batterio si presenta una distribuzione dei globuli uova circolare principali capezzoli a forma di contorno e capezzoli, pochi ma divergenza RuanE HuiYan epiteliale del dipartimento e ampioa tutt’oggi. In una luce ottica, le cellule del palato sono composte da tre cellule, le cellule scure del soluto lungo, le cellule di minicella e le cellule di base del cono. Con la microscopica, sia le cellule scure che quelle minocellulari sono libere con i pori di aroma che si distaccano alla punta del guato e il substrato citale può contenere particelle di tipo vescicolare che formano sinapsi con la fine nervosa del gusto. Le cellule di base sono quelle non differenziate, che prima si distinguono in celle scure, che riproducono le cellule minocellulari con una durata di vita da 10 a 12 anni.

Composizione morfologica delle papille gustative

Mancano solo
editoriale
Le papille gustative sono recettori del gusto, distribuiti tra l’epitelio della lingua, del velo del velo, del farto, ecc., per cui il profilo è il più alto. Le papille gustative sono costituite da tre cellule:
(1) le cellule gustative, che sono l’epitelio sensoriale di seat, il nucleo ovale, con peli nella parte superiore, da 4 a 20 cellule saporite in ciascuna madre gustativa, e le cicatrici nervose gustative si trovano nella parte inferiore della cellula saporita.
(2) le cellule di supporto sono più grandi di quelle di aroma.
(3) le cellule di base, di forma conica, si trovano alla base delle papille conciate. Le papille aromatizzanti si presentano sotto forma di un piccolo corpo ovulo, la cui estremità presenta un piccolo foro che si apre sulla superficie dell’epitelio, detto foro di aroma. Le cellule gustative sono stimolate ed eccitanti quando gli alimenti disciolti raggiungono dei pori, che vengono prodotti mediante la trasmissione al cervello dei nervi gustativi.

Il controllo neurologico delle papille gustative e le sue funzioni

Mancano solo
editoriale
I nervi aromatizzanti sono costituiti principalmente dalla tasti, dalla trigonella e dalla lingua dei nervi agave. I nervi gustativi si incrociano tra loro. Le bocche colorate davanti alla lingua sono in gran parte a disposizione del tamburo, a cui si aggiunge il trigonale. Per quanto riguarda la sostanza attiva, la sostanza attiva è la sostanza attiva. Le papille gustative delle papille di profilo sono dominata principalmente dai nervi agave, mentre le papille gustative situate in prossimità della linea mediana sono dominata dai trigondiali. Il palato del palato è in mano al colabrodo duro, mentre il palato della laringata è in mano al palato.
Le papille gustative sono i recettori del gusto, la cui funzione principale è di percepire il gusto. Il palato di palate e palate, oltre ad essere amaro, è principalmente amaro.

Malattie associate alle papille gustative

Mancano solo
editoriale
Danno o assenza del nervo gustoso: in seguito a danno o assenza del nervo, i neuroni gustativi delle linee gustative perdono la loro capacità di stimolazione nervosa e possono avere un effetto sul gusto. Le osservazioni comportamentali a breve termine, dopo la soppressione di un sistema a doppio tamburo, hanno rivelato che la sensibilità gustativa del criceto al saccarosio e al sale era notevolmente modificata, mentre quella a lungo termine non ha evidenziato variazioni significative, ipotendo la possibilità di un meccanismo di retroazione negativa piuttosto che di un effetto dominante diretto dei nervi non gustativi.
Da uno studio di neuroni sensibili al sale, come Yasumatsu, è emerso che i sali che si riproducono dopo rottura danno una risposta prima delle fibre nervose sensibili al sale, ma che le fibre nervose non attraversano una fase di transizione, di mescolanza o di attenuazione della sensibilità.