Numero verde: 4000085670

Legge contro la violenza domestica nella provincia di jilin

   2020-06-22 704 0
Raccomandazioni fondamentali: Il 5 giugno (2020 JiLinSheng tredicesimo popolo ventiduesima sessione del comitato permanente del congresso) provincia unicamenteadottare bollettino n. 43, della dg xiii del regolamento JiLinSheng contro la violenza domestica con JiLinSheng tredicesimo popolo ventiduesima sessione del comitato permanente del congresso nel 2020 adottata il 5 giugno, è alla pubblicazione Esso si applica a decorrere dal 1o agosto 2020. 5 giugno 2020, capitolo i, sezione generale

(approvata il 5 giugno 2020 alla ventiduesima riunione della commissione permanente della xiii assemblea generale della provincia di jilin)

Avviso del comitato permanente della dg xiii

N. 43 della presente raccolta

Il regolamento sulla violenza domestica nella provincia di jilin, adottato il 5 giugno 2020 dalla ventiduesima riunione della commissione permanente del xiii congresso del popolo della provincia di jilin, è pubblicato con decorrenza 1 agosto 2020.

Membro della commissione permanente dell’assemblea provinciale della jilin

5 giugno 2020

Capitolo i — disposizioni generali

Un articolo per promuovere i valori fondamentali e socialista business, prevenzione e arrestare la violenza domestica, tutela degli interessi giuridici dei familiari, manutenzione dei legami familiari, di uguaglianza, armonia e civiltà promuovere concordato scuola-famiglia, stabilità sociale, secondo la legge contro la violenza domestica della repubblica popolare cinese, leggi e regolamenti come effettivamente, provincia del presente regolamento.

Articolo 2 le disposizioni del presente regolamento si applicano alla prevenzione e allo smaltimento della violenza domestica e dei lavori connessi all’interno del territorio amministrativo della provincia.

Ai sensi dell’articolo 3 del presente regolamento, la violenza domestica è definita come un atto di violenza fisica o mentale tra i membri della famiglia, attuato mediante peregrinazioni, fustigazione, mutilazione, limitazione della libertà personale e violenza ricorrente, invettiva, intimidazione, insulto, diffamazione, promozione della privacy, minacce, molestie, indifferenza o indifferenza, o con altri mezzi.

L’articolo 4 della legge sulla violenza domestica insiste sulla leadership del partito e si basa sul principio della prevenzione, della governance integrata e di una combinazione di educazione, correzione e punizione.

La violenza contro la famiglia deve rispettare la volontà reale della vittima e la privacy delle parti interessate deve essere tutelata dalla legge.

Una protezione speciale è accordata ai minori, agli anziani, ai disabili, ai malati gravi e alle donne che hanno subito violenza domestica durante la gravidanza, la lattazione o l’interruzione della gravidanza per un periodo di sei mesi.

L’articolo 5 vieta ogni forma di violenza domestica. La violenza domestica è una responsabilità condivisa da tutta la società.

Articolo 6 le azioni contro la violenza domestica devono essere integrate a tutti i livelli dell’amministrazione pubblica nel sistema di governo sociale, rafforzare la leadership e incoraggiare e sostenere le organizzazioni sociali nello svolgimento dei relativi servizi.

I governi locali che si trovano al di sopra dei livelli provinciali dovrebbero includere nel loro bilancio di previsione i fondi necessari per la lotta contro la violenza domestica; Il governo del comune e gli uffici della strada dovrebbero indicare chiaramente le persone responsabili della lotta contro la violenza domestica e predisporre i necessari finanziamenti per il loro lavoro.

Articolo 7 organi di governo locale responsabili per le attività delle donne e dei bambini a livello provinciale I compiti specifici sono:

1) organizzazione di controlli sull’applicazione delle leggi e dei regolamenti contro la violenza domestica e creazione di un sistema di riunioni congiunte per promuovere i lavori contro la violenza domestica;

2) la creazione di un efficace meccanismo di valutazione dei rischi di violenza domestica;

3) educare e educare le unità interessate a svolgere attività di informazione e formazione contro la violenza domestica;

4) riconoscere, conformemente alle disposizioni pertinenti, unità e individui che abbiano conseguito risultati significativi nel lavoro contro la violenza domestica;

5. Gli altri lavori previsti dalla legge.

Il comitato civile del quartiere (villaggio) dovrebbe indurre gli abitanti, gli abitanti dei villaggi a inserire elementi di lotta contro la violenza domestica nelle convenzioni di quartiere e nei contratti di regolamentazione del villaggio.

Il consiglio civile di residenza (villaggio) dovrebbe controllare, per legge, i rischi di violenza domestica, fornire assistenza, istruzione e svolgere attività di registrazione e mediazione per le persone che rischiano di essere vittime di violenza domestica. Assistere le unità coinvolte nella prevenzione della violenza domestica.

Le autorità competenti del governo locale a livello provinciale, la magistratura, le associazioni popolari, le imprese e le istituzioni sociali, ecc., dovrebbero, secondo la legge, svolgere attività contro la violenza domestica nell’ambito delle rispettive competenze.

Articolo 9

Capitolo 2 prevenzione della violenza domestica

L’articolo 10 dovrebbe attribuire particolare importanza alla costruzione della famiglia e concentrarsi sulla famiglia, la famiglia, la casa e la famiglia, promuovendo le virtù della famiglia, che mirano a prendersi cura dei propri figli e ad aiutarsi a vicenda, ad aiutarsi, ad integrarsi e a vivere in armonia.

La pubblica amministrazione, i gruppi popolari, i consigli civili del luogo di residenza (villaggio), le imprese, le istituzioni sociali, ecc. Dovrebbero organizzare a tutti i livelli, nell’ambito delle rispettive responsabilità di lavoro, campagne di informazione e di sensibilizzazione sulle virtù della famiglia, sulla parità tra uomini e donne e sulla violenza contro la famiglia.

La radio, la televisione, la stampa e le reti dovrebbero promuovere le virtù della famiglia, la parità tra uomini e donne, la violenza contro la famiglia, imporre per legge il controllo dell’opinione pubblica e promuovere la creazione di un clima sociale favorevole alla violenza contro la famiglia.

Le scuole e gli asili dovrebbero promuovere le virtù familiari, l’educazione alla violenza contro le mura domestiche e le attività di costruzione collettiva nelle scuole, al fine di migliorare la consapevolezza e la capacità di autotutela dei minori e di indurre i loro tutori a svolgere i compiti di custodia e di educazione nel rispetto della legge, adottando un approccio civile e scientifico all’educazione familiare.

Le autorità matrimoniali sono incoraggiate ad organizzare campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione della violenza domestica.

Articolo 11 promozione e sostegno alle organizzazioni sociali per lo sviluppo di servizi quali la consulenza in materia di salute mentale, la consulenza in materia di relazioni familiari, la consulenza in materia di educazione familiare, la conciliazione delle controversie matrimoniali e familiari, l’educazione alla prevenzione e alla repressione della violenza domestica, ecc., mediante politiche di orientamento e acquisto di servizi.

Articolo 12 i ministeri competenti, le autorità giudiziarie e i gruppi di persone a tutti i livelli dell’amministrazione pubblica dovrebbero sviluppare una formazione sulla conoscenza della violenza domestica e migliorare la consapevolezza e la capacità di svolgere compiti di prevenzione e di repressione della violenza domestica.

I consigli civili di residenza (villaggio), le imprese, le organizzazioni sociali, ecc. Dovrebbero contribuire alla formazione sulla violenza domestica.

Articolo 13 le organizzazioni di mediazione popolare, l’unfw, gli organi di pubblica sicurezza, i consigli civili di residenza, ecc., dovrebbero essere tempestivamente canalizzati e disarmati per prevenire e ridurre l’incidenza della violenza domestica.

Articolo 14 il datore di lavoro provvede, conformemente alla legge, alla conciliazione e alla risoluzione dei conflitti familiari del lavoratore.

La persona che esercita la tutela dell’articolo 15 svolge le funzioni di custode della legge e non può commettere atti di violenza domestica.

Capitolo 3 lo smaltimento della violenza domestica

Articolo 16 l’unità che riceve la denuncia, la denuncia, la denuncia, il riscontro e l’assistenza in caso di violenza domestica è l’unità interrogatrice.

Le unità interrogatrici dovrebbero riceverle, tenere registri dettagliati, tenere le prove in modo adeguato e affrontare la violenza domestica secondo la legge.

Se l’autorità richiedente non ha il potere di trattare, essa informa l’autorità richiedente dell’accesso ai mezzi di ricorso o del trasferimento giuridico, senza possibilità di scaricamento o rifiuto.

Articolo 17 ogni unità e persona ha il diritto di essere dissuadita da atti di violenza domestica.

Le vittime di violenza domestica, i loro agenti legali o parenti prossimi possono presentare denuncia ad un organo di pubblica sicurezza o adire il tribunale del popolo.

18 scuole, asili, istituzioni mediche, guy guermeur (village) il comitato, servizi sociali, organismi regolatori di salvataggio, il benessere e il suo personale nelle loro incapacità di comportamento civile, riscontrati nell’attività di condizionare il comportamento civile capacità soffrono o sospetti, vittima di violenza domestica va alla polizia, in tempo utile ricoveri.

Articolo 19 gli organi di pubblica sicurezza devono istituire meccanismi efficaci per lo smaltimento dei casi di violenza domestica, integrando l’allerta in caso di violenza domestica nelle piattaforme di polizia.

Dopo aver ricevuto una denuncia di violenza domestica, le autorità di pubblica sicurezza prendono immediatamente contatto con la polizia e le consegnano, secondo la legge, i seguenti compiti:

1) porre fine alla violenza domestica, mantenere l’ordine sul posto e aiutare le vittime a consultare tempestivamente un medico;

2) la parte lesa deve essere informata del suo diritto di presentare una domanda di ingiunzione al servizio competente, di un ordine di protezione personale e di altri diritti riconosciuti dalla legge;

3) le autorità di pubblica sicurezza informano e assistono il ministero per quanto riguarda la sistemazione in un luogo di rifugio temporaneo, in un istituto di gestione o in un istituto di assistenza sociale di persone inabili o soggette a limitazioni in seguito a gravi lesioni fisiche o a minacce di sicurezza fisica o in condizioni precarie, ad esempio a causa di violenze domestiche;

4) interrogando tempestivamente le parti e i testimoni testimoni sul posto, raccogliendo e raccogliendo prove atte ad assistere la vittima nell’identificazione delle lesioni.

Quando la legge non prevede sanzioni nei confronti della polizia, le autorità di pubblica sicurezza educano le persone incriminate o le segnalano. Le autorità di pubblica sicurezza inviano un avviso entro tre giorni dalla notifica o in loco nei casi seguenti:

1) se la vittima chiede che venga emesso un avviso;

(ii) nei confronti dei minori, degli anziani, dei disabili e dei malati e sospendere la gravidanza, la lattazione, entro sei mesi dalla gravidanza di violenza domestica perpetrata ai danni delle donne;

3) avere la prova che la violenza domestica è stata commessa entro sei mesi;

Gli organi di pubblica sicurezza conservano le avvertenze e le informazioni archivistiche pertinenti e le mettono a disposizione dei servizi interessati in conformità della legge.

Articolo 21 le autorità di pubblica sicurezza devono inviare alle parti interessate e leggerle sul posto; In caso di rifiuto opposto da una parte, il funzionario dell’ufficio di polizia civile presso il quale è stata presentata la domanda viene iscritto a verbale.

Le autorità di pubblica sicurezza devono inviare un avvertimento all’unità della vittima se la stessa punizione ha commesso un’altra violenza domestica entro sei mesi.

Articolo 22 i comitati civili e le autorità di pubblica sicurezza dovrebbero procedere tempestivamente all’investigazione delle vittime o delle vittime che hanno ricevuto un avvertimento e vigilare affinché non si verifichino più atti di violenza domestica.

Se necessario, l’interessato prende immediatamente contatto con l’istituzione competente per il salvataggio della vittima.

Se il datore di lavoro sa che la vittima è vittima di violenza domestica, deve fornire un insegnamento critico, ordinare la correzione e redigere un verbale.

Quando un accordo di conciliazione viene raggiunto di comune accordo, le organizzazioni di conciliazione possono elaborare un accordo di conciliazione e redigere un verbale delle indagini, una lettera di conciliazione e un archivio.

Articolo 25 considerando che le autorità civili di più di una contea dovrebbero istituire luoghi temporanei di rifugio per le vittime di violenze domestiche e fornire loro un aiuto di emergenza;

Le organizzazioni sociali e i cittadini sono incoraggiati a fornire molteplici forme di aiuto alle vittime di violenza domestica.

Articolo 26 l’assistenza legale alle vittime di violenza domestica è fornita secondo la legge.

In caso di violenza domestica, il tribunale può procedere alla sospensione, alla riduzione o al rimborso delle spese processuali.

I servizi giuridici sono incoraggiati a ridurre o a non pagare le spese per i servizi legali.

Articolo 27 le parti lese hanno il diritto di chiedere il riconoscimento di una lesione e di incoraggiare gli organismi di riconoscimento a tutti i livelli a ridurre o ad eliminare le spese di tale riconoscimento.

Articolo 28 le vittime di violenza domestica e i loro agenti devono essere messi a disposizione delle unità, delle organizzazioni e delle persone che siano al corrente della situazione quando raccolgono legalmente materiale probatorio di violenza domestica.

Le strutture mediche che accolgono le vittime di violenza domestica in ospedale devono tenere un registro diagnostico, un registro terapeutico e un registro adeguato. Quando l’autorità competente esamina la richiesta di assunzione delle prove in conformità della legge, il servizio medico rilascia immediatamente una diagnosi, un certificato di cura, ecc.

L’unione, la confederazione generale dei sindacati, l’unwf, l’unwf, il consiglio civile del villaggio, ecc., dovrebbero impartire una formazione sullo stato di diritto per le vittime della violenza domestica e, se necessario, una consulenza psicologica per le vittime e le vittime della violenza domestica.

Il capo iv dispone l’assistenza necessaria per l’esecuzione forzata

Dopo che il tribunale ha emesso il provvedimento cautelare, ne informa il richiedente, la parte contro la quale il provvedimento è proposto, le autorità di pubblica sicurezza e le organizzazioni interessate, quali il consiglio civile del luogo di residenza (villaggio). L’habeas corpus viene eseguito dal tribunale del popolo, che dovrebbe essere assistito dagli organi di pubblica sicurezza e, tra gli altri, dal consiglio civile di residenza (villaggio).

Le autorità di pubblica sicurezza e le organizzazioni interessate, come il consiglio civile di residenza (villaggio), dovrebbero vigilare sul rispetto dell’habeas corpus da parte del richiedente e riferire in merito all’esecuzione al tribunale che ha emesso l’habeas corpus.

In caso di violazione dell’ordine di protezione fisica da parte del richiedente, l’autorità di pubblica sicurezza provvede immediatamente a che il caso sia messo a disposizione immediatamente dopo la presa del fascicolo, a verificare i fatti, a raccogliere e a fissare le prove, a censurare l’istruzione e ad informare il tribunale della persona che ha emesso l’ordine.

Articolo 32 in caso di violazione dell’habi -

CFR. Il capitolo v

Articolo 33 gli atti di violenza commessi tra persone che, al di fuori dei familiari, hanno convissuto con altri legami quali l’affidamento, la dipendenza, l’affidamento o la coabitazione.

Articolo 34 il presente regolamento entra in vigore il 1o agosto 2020. Il regolamento sulla prevenzione e la repressione della violenza domestica nella provincia di jilin, adottato il 12 gennaio 2007 in occasione della trentaduesima riunione della commissione permanente del decimo congresso del popolo della provincia di jilin, è stato abrogato nel frattempo.

(editore responsabile: editore piccolo)
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