— schermi LED, lampade, schermi del traffico, schermi, ecc.
I. Introduzione dei pericoli della luce blu
Azione fotochimica dovuta all’esposizione a radiazioni di lunghezze d’onda per lo più di 400 e 500nm, con possibilità di danni alla retina. Questo meccanismo di lesione è essenzialmente una reazione fisiologica con lesioni termiche superiori a 10s.
Introduzione della prova di pericolo IEC/TR 62778
La relazione tecnica IEC/TR 62778 è una relazione tecnica sui pericoli della luce blu della retina descritti ai punti 4.3.3 e 4.3.4 della norma IEC 62471:2006, principalmente per valutare i danni fotochimici della retina causati dalle radiazioni blu.
Se la lampada utilizza una sorgente di luce primaria di un gruppo di rischio RG2, la lampada deve essere sottoposta a marcatura e a requisiti strutturali corrispondenti.
(2) le lampade che durante la manutenzione possono essere visibili direttamente alla sorgente luminosa devono segnare il simbolo «non osservare la sorgente luminosa» (vedere figura 1).
(3) per le lampade fisse, è necessario calcolare la distanza minima di E=Ethr nel dato di illumina zione della lampada (vale a dire Le istruzioni per l’uso devono essere redatte da un fabbricante che le fornisce con le lampade: «le lampade devono essere sistemate in un punto in cui non ci si può aspettare che non fissino costantemente le lampade ad una distanza vicina a Xm».
Requisiti strutturali 2
Se il pericolo di luce blu proveniente da una fonte primaria è RG0 o RG1, può essere utilizzato nelle lampade.
1) per le lampade fisse, le lampade portatili e le lampade portatili, la marcatura deve essere effettuata conformemente alle disposizioni in materia di marcatura;
(2) le lampade montate con lampade portatili e prese elettriche per bambini non possono essere valutate come "Ethr" con RG2.