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Attirare l’eccellenza nel settore manifatturiero (relazione della popolazione)

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Per il settore manifatturiero la speranza è nelle possibilità di trovare un punto di equilibrio tra la formazione del personale e le esigenze delle imprese, in modo da attirare talenti eccellenti

Prodotti importati contro qualcuno forse ricorda "ShenZhou" cielo, "JiaoLong" al mare, potrebbero anche rimanda al rubinetto perdeva "penne" a sfera fuoriuscite, ecc. E’ vero che la cina produce problemi oggettivamente grandi e deboli, con scarsa capacità innovativa e così via, ma è pur sempre un paese povero di talenti. In questi ultimi giorni, il ministero dell’istruzione, delle risorse umane e della previdenza sociale e il ministero dell’industria e dell’informazione hanno pubblicato congiuntamente una "guida alla programmazione per lo sviluppo di competenze nel settore manifatturiero", il cui scopo è sostanzialmente quello di riqualificare il quadro.

Guardatevi intorno, con una nuova ondata di rivoluzione tecnologica e di cambiamenti industriali in corso, e con la cina che sta facendo i conti con una nuova era. Di fronte a grandi opportunità e sfide serie, nel 2015 il consiglio di stato ha pubblicato the china manufacturing 2025, un progetto di alto livello per lo sviluppo dell’innovazione nel settore manifatturiero cinese. Le linee guida pubblicate, che si riferiscono all’attuazione del pacchetto di programmi speciali «made in china 2025», sono state anch’esse elaborate per la serie di linee guida. Le linee guida propongono sette priorità chiave e cinque progetti chiave, dedicati alla costruzione di un sistema cinese per la formazione del personale, che si sposterà dalla ricerca e sviluppo (r & s), la conversione, la produzione e la gestione, stimoleranno senza dubbio nuove energie dinamiche per la produzione cinese.

Il lavoro è stato fatto e l’industria è stata ampiamente sviluppata. Il fattore più critico e positivo per il settore manifatturiero è anche il talento. Negli ultimi anni si è assistito ad una crescita della forza lavoro nel settore manifatturiero, ma l’eccesso strutturale di manodopera è andato di pari passo con la carenza. In realtà, vi sono più operai elementari e meno operai di livello superiore, più meccanici meccanici, più meccanici meccanici moderni, più tecnici mono-mono-composti, più tecnici con formazione breve, meno tecnici con formazione di sistema, e alcuni mestieri in fase di avviamento o di rottura. In alcuni settori della produzione di precisione mancano in particolare grandi artigiani, come ad esempio quelli di grandi dimensioni, capaci di saldare su lamiere sottili di carta kraft e di controllare la tenuta stagna con la testa 1/50. Se da un lato i datori di lavoro sono molto assetati e difficili da raggiungere, dall’altro gli artigiani non riescono a sopravvivere, la pressione sul mercato del lavoro si fa sempre più forte.

Come far sì che la massa della forza lavoro colmi il passo verso la modernizzazione? Come promuovere alla fonte l’alfabetizzazione del personale addetto alla produzione? Ciò richiede urgentemente una revisione del contenuto dei relativi programmi di formazione del personale, il miglioramento sistematico di collegamenti quali l’insegnamento, i tirocini e la saldatura degli interscambi tra la formazione del personale e le esigenze delle imprese. A livello pratico, le imprese hanno già adottato la versione tecnica "5.0" e molte scuole si sono recate intorno alla versione "1.0", in modo che gli allievi formati possano interagire con il mercato del lavoro. Per rompere la difficile situazione di mercato è necessario stimolare l’iniziativa e la motivazione nella formazione del talento imprenditoriale, con una profonda integrazione della capacità produttiva, buone prove da parte degli studenti e infine un collegamento senza soluzione di continuità tra "imparare bene" e "lavorare bene".

Va inoltre osservato che per lungo tempo la situazione sociale e il trattamento dei lavoratori occupati in prima linea nella produzione manifatturiera sono stati generalmente bassi e hanno avuto scarse possibilità di sviluppo, con il risultato che il settore non è stato più attraente. Da un lato, vi è il fatto che, sebbene le università siano vere e proprie città, vi sono molti "uomini" laureati, cioè disoccupati; Le scuole professionali, invece, pur formando un gran numero di studenti, presentano uno squilibrio nella struttura del personale: alcune imprese non riescono ad assumere i "corsi di manodopera" richiesti. Interruzione di un imprenditore al ritorno da una visita in germania: «il sindaco invita alla manifestazione, il grande maestro si mette una sedia a testa, il presidente segue il maestro. Nei paesi sviluppati come la repubblica federale di germania e il giappone, in molti settori il livello retributivo degli operai è superiore a quello dei funzionari e dei professori universitari. E’ stato dimostrato che l’industria manifatturiera può vedere una speranza solo se attira i talenti migliori verso il settore manifatturiero.

"L’industria manifatturiera è la base delle economie nazionali, il fondamento della nazione, del benessere e della potenza". Negli anni ’90, la nostra tecnologia missilistica, che era di livello mondiale, ha fallito diverse volte nel lancio, e una delle ragioni è che i motori non erano di qualità elevata. Attualmente, il progetto di alto livello «china manufacturing 2025» è quasi completo e si è pienamente diffuso nella fase di attuazione. Ben vengano i programmi con gesti che non mi aspettano al momento giusto, e li si faccia in modo brillante, e i biglietti da visita realizzati in cina saranno sicuramente più luminosi.

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