1️⃣ IL PACKAGING🎁 e L’ETICHETTATURA⚠Questo dentifricio “Placca e Carie” è contrassegnato dallo storico marchio “Pasta del Càpitano”, il quale appartiene al portafoglio dell’azienda meneghina “Farmaceutici Dottor Ciccarelli”, la quale, attraverso vari brand oltre a quello in parola (“Farmaceutici Dr. Ciccarelli”, “CERA DI CUPRA”, “PASTA DEL CAPITANO 1905”, “DIMENSIONE UOMO” e “INTELEY”), commercializza prodotti per l’igiene orale e, più in generale, per la cura del corpo.Si tratta di una delle 6 varianti che compongono la gamma di dentifrici del suddetto brand, la quale è approvata dall’Associazione Dentisti Italiani, che ne riconosce l’efficace azione antibatterica, strumentale alla prevenzione della carie. Della stessa linea fanno parte anche le seguenti varianti: “Antitartaro”, “Baking Soda”, “Carbone Vegetale Attivo”, “Curcuma & Propoli” e “Zenzero con Antibatterico”. Il minimo comun denominatore di tutti questi presidî è la formulazione a base di “SULFETAL Zn®” (ossia, “ZINCO COCO SOLFATO”), ovvero un’esclusiva molecola brevettata, che coniuga l’azione antibatterica dello zinco con l’attività pulente della catena tensioattiva proveniente dall’olio di cocco. Questa preziosa💎 particella rallenta la proliferazione della placca batterica e garantisce una completa igiene del cavo orale, lasciando, inoltre, una delicata sensazione di freschezza.Questo “Placca e Carie” viene commercializzato sia nel formato da 75 ml che in quello da 100 ml; non avendo mai provato prima questo presidio, io ho optato per il minore, la cui confezione è rappresentata da un astuccio di cartoncino contenente un tubo in PBL (Plastique Barrier Laminate, ossia Barriera Plastica Laminata), cioè un tubo laminato senza alluminio, interamente realizzato in plastica, che, quindi, è integralmente riciclabile. Tale contenitore è chiuso da un tappo a vite in polipropilene, il quale, essendo ergonomico e dotato lateralmente di una pronunciata zigrinatura a linee verticali, offre una buona presa, rivelandosi agevole da aprire e chiudere anche con le mani umide. Sotto il tappo è presente il classico sigillo in polipropilene metallizzato.Il tipo di packaging utilizzato (ben visibile nelle foto allegate), oltre ad essere apprezzabile sotto il profilo della sostenibilità ambientale, scherma validamente la generalità di agenti esterni che si possono concretizzare in fase di stoccaggio e di trasporto; inoltre, ha il pregio di garantire una chiusura ermetica anche dopo la prima apertura.L’etichettatura, anche in italiano🟩⬜🟥, è chiara ed accettabilmente esauriente. Tra le numerose informazioni disponibili (che, per ragioni di brevità, non è possibile riportare in modo analitico), emergono i dati afferenti alla composizione e alla fabbricazione. Viene, innanzitutto, sottolineato che il dentifricio è privo di ingredienti potenzialmente nocivi, quali: parabeni, triclosan, sodio lauril solfato (meglio noto come “SLS”) e conservanti cessorî di formaldeide. La pasta dentifricia è a base di: “aqua, glycerin, hydrated silica, calcium carbonate, zinc coco-sulfate, cellulose gum, menta da agricoltura biologica, sodium monofluorophosphate, sodium saccharin, tetrasodium pyrophosphate, eugenol, limonene e geraniol.”. Il produttore ricorda che per i bambini fino ai 6 anni occorre utilizzare una piccola quantità di dentifricio sotto la supervisione di un adulto per ridurre al minimo l’ingerimento. Raccomanda, inoltre, di consultare il dentista o il medico in caso di assunzione di fluoruro da altre fonti.Sia sull’astuccio che sul tubo compare il numero di lotto, ma non viene specificato a chiare lettere in quale dei numerosi stabilimenti proprietari il prodotto viene realizzato; sappiamo solo che è uno di quelli italiani🟢⚪🔴. Non c’è la data di scadenza; è riportato solo il c.d. “PAO” (“period after opening”), ovvero quel simbolo grafico rappresentato da un barattolo aperto recante un numero (che in questo caso è il “12”) seguìto dalla lettera “M” (che sta per “mesi”), il quale indica l’arco di tempo entro cui, se correttamente chiuso e adeguatamente conservato (ad esempio, lontano da fonti di calore🥵), può essere usato senza “rischio sanitario”, cioè senza effetti nocivi per l’utilizzatore. Di fianco all’indicazione del quantitativo contenuto (75 ml), vi è la “℮” rappresentativa del c.d. “simbolo di stima”, il quale certifica che il divario tra la quantità effettiva contenuta nella confezione e quella nominale riportata in etichetta non eccede i limiti fissati dalla normativa dell’Unione Europea.Il consumatore trova, inoltre, ulteriori ragguagli nella pagina Amazon, dove il dentifricio viene illustrato in modo talmente puntuale e organico, che sembra di averlo tra le mani. Dato che l’esemplare recapitatomi, tanto sotto l’aspetto strutturale quanto sotto quello funzionale, risponde fedelmente ai ricchi contenuti testuali e fotografici dell’inserzione promozionale, mi astengo dal descriverlo minuziosamente, scongiurando in tal modo di risultare tedioso e/o soporifero😴. Nelle righe che seguono mi soffermerò, pertanto, solo su alcuni dei suoi tratti salienti, riportando per lo più le impressioni maturate in queste settimane di utilizzo, nella speranza che possano aiutare il potenziale acquirente a comprendere se esso sia o meno rispondente alle sue esigenze.2️⃣ L’UTILIZZO🦷Il prodotto in parola appartiene alla schiera dei dentifrici “antimicrobici”; scandagliando la lista dei suoi ingredienti troviamo, infatti, come già anticipato, lo zinco, che è un agente antibatterico, particolarmente attivo nella prevenzione della carie e nella riduzione della sensibilità dentale.La sua composizione annovera anche il sale di fluoro (rectius, al monofluorurosolfato di sodio), che aiuta a remineralizzare lo smalto dei denti; non include, invece, ingredienti specifici per lo sbiancamento o per il contenimento del tartaro. Si tratta, pertanto, di un normale dentifricio al fluoro, al sapore di menta (ingrediente che, come accennato, si fregia della certificazione biologica). Nello specifico, svitando il tappo, il quale risulta piuttosto facile da aprire (e anche da richiudere), e spremendo il tubo, che ha la giusta durezza per un accurato dosaggio, emerge una pasta bianca, dalla composizione uniforme (al contrario di altri prodotti analoghi, al suo interno non sono visibili piccole particelle). Il sapore di menta che la caratterizza, piuttosto gradevole, dona una sensazione, intensa e duratura, di bocca pulita e alito fresco, alla quale, verosimilmente, contribuisce anche lo zinco presente. Per quel che concerne le proprietà asseverate in etichetta, in precedenza elencate, non posso far altro che rimettermi alla valutazione del dentista, il quale, nell’esaminare la mia dentatura dopo alcune settimane di utilizzo di questo prodotto, non ha riscontrato particolari variazioni rispetto alla precedente visita di controllo. Questo significa che effettivamente il presidio in parola assicura una pulizia profonda del cavo orale e una protezione efficace contro la placca e le carie.Aggiungo, inoltre, che nessun componente del mio nucleo familiare, in fase di utilizzo del dentifricio, ha avuto reazioni allergiche o d’intolleranza😥, a conferma, quindi, che si tratta di un presidio clinicamente testato.3️⃣ LE CONSIDERAZIONI FINALI.🤔👨‍💻Le apprezzabili doti di questo prodotto, sinora ampiamente celebrate, sono, a mio giudizio, ampiamente sufficienti a giustificare il prezzo di 0,71 euro, al quale viene attualmente commercializzata la confezione da 75 ml. Il predetto importo, sulla scòrta di un’accurata analisi comparativa, estesa anche alle offerte presenti nelle ultime settimane sui volantini della “GDO”🏬 , si rivela pure abbastanza competitivo🤑; soprattutto, se si tiene conto che non si tratta di un vero e proprio formato scorta🛒.